Flavio Grasso


Biografia


Flavio Grasso, scultore irpino, lavora e vive ad Ariano Irpino, dove è nato nel 1976. Dopo essersi laureato in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna nel febbraio 2002, lavora a Siena nel laboratorio di scultura del prof. Emanuele Giannetti. Nel 2004 consegue la specializzazione presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Da sempre sensibile al tema della natura e del ciclo evolutivo ad essa legato, scopre nel corso della formazione accademica di voler perseguire una ricerca scultorea attraverso la materia. Infatti da subito predilige come elemento di studio il legno, simbolo naturale per antonomasia. Non a caso il legno durante un suo particolare processo naturale, crea all’interno del suo essere dei vuoti. In quella delicata fase in cui la crepa ha origine, l’artista con sacrale rispetto della materia, interviene con maestria tecnica e dignità artistica, dando vita ad un lavoro essenziale, di particolare pregio estetico. Nasce, così un ciclo di sculture dal titolo Crepe.

Con queste opere vince il Premio Internazionale Mannucci di Arcevia (AN) nel 2002 e partecipa a numerose collettive e personali di scultura tra cui una personale presso la Galleria Le Muse di Napoli nel 2004. Una sua opera viene pubblicata sul catalogo Electa Mondatori
“Ceramica Italiana Del Novecento” nel 2006 e l’estate successiva prende parte ad un Symposium Internazionale di Scultura a Creta, Grecia.

Nel 2008 è invitato alla collettiva di scultura dal titolo Come una regione durante il terremoto, realizzata presso la Trevisi Accademie di Treviso, a cura di Carolina Lio e nello stesso anno insegna Discipline Plastiche e Ceramica nell’ambito del progetto di Alta Formazione della Scuola di Antiche Arti e Mestieri “Opera atque Artificia” di Ariano Irpino.

Nel 2010 partecipa alla collettiva dal titolo The Young Showcase presso il Museo MAGMA di Roccamonfina (CE) e alle due collettive, dal titolo XXL e Le nuove firme del Novecento, presso la Galleria Arte Max di Napoli.

Nel 2011 inizia la progettazione e la realizzazione dell’Arredo Liturgico della nuova Chiesa di Santa Barbara che sarà inaugurata il 1 dicembre 2013. Per questo progetto Grasso spazia in un percorso artistico tra design, scultura ed artigianato, partendo dalla progettazione 3D e usando nuove tecnologie per la lavorazione. Nel 2012 inaugura la personale dal titolo Crepe, presso lo Studio A3 di Salerno e l’anno successivo inizia l’attività di docenza in Discipline Plastiche che continua tuttora, presso il Liceo Artistico di Avellino, Grottaminarda, Calitri e quello di Ariano Irpino. Il 2016 è l’anno che lo vede protagonista della progettazione e realizzazione dell’altare e del nuovo ambone per la Chiesa di Santa Maria Maggiore in Grottaminarda e, a seguire, nella realizzazioni di bassorilievi in ceramica con tema sacro per la Chiesa della Madonna del Carmine in Ariano Irpino, recentemente restaurata e rimodernata.

È al momento impegnato nella progettazione  e realizzazione dell’Arredo Liturgico per la Chiesa di San Domenico in Sturno (AV).